La primavera nucleare
Dissero che sarebbe stato un inverno nucleare, ma qui mi pare che anche la primavera (e forse l’estate) sia nucleare. Anche Aprile fa segnare un -17% Y/Y sulla pubblicità globale in italia. Il -30% sui periodici da inizio anno sta piegando tutti gli editori cartacei: le chiusure e licenziamenti sono all’ordine del giorno. Per quanto noi siamo sempre stati tifosi del digitale, questa strage non può che dispiacere. E’ un mondo di competenze e di passione, una vera industria, che sta scomparendo in pochi mesi. E non ci sarà nessuna riconversione digitale: gli spazi sono sempre piu stretti e la crisi morde anche lì. Non possiamo che sperare che tutto questo finisca presto….altrimenti ci troveremo con una industria dei media decisamente piu povera e striminzita.
Andamento advertising on line
Da gennaio vengono censiti non solo i dati del display ma anche search tutti gli altri strumenti. Andando a vedere i dati pare che il display sia nella media, mentre siano molto sotto DEM e newsletter e performance, e siano sopra (ovviamente) search e kw advertising. Dato che mi sorprende perche è il contrario di quello che sperimento nella realtà.
Il dato globale web di aprile (+16%) è confortante, sembra che il peggio stia passando, anche se in giro devo dire non ho visto tutta questa pubblicità….
Il dato delle DEM mi soprende. Anch’io ho un visione della realtà operativa in decisa controtendenza.
Oggi Fcp-Assointernet dichiara una crescita dell’ADV on line del 12% a maggio, ma con un display che scende del -3% e le keywords di Google a fare la parte del leone con +26%. Bene anche l’affiliate, anche se il volume complessivo è modesto e nei precedenti 4 mesi aveva sempre perso rispetto al 2008.
Proprio in questo stesso periodo, l’anno scorso, si è accentuato il rallentamento dell’ADV on line. Ciò significa che ai fini statistici i prossimi mesi potrebbero andare percentualmente meglio dei primi. Anche se la sostanza cambia poco.
Io molto cinicamente ed egoisticamente guardo al mio “orticello” e se devo essere sincero sono molto contento che una parte di quei 630 milioni di € che sono spariti complessivamente dalla torta siano finiti nell’adv online (anche se è una parte ancora troppo piccola!).
E’ chiaro che umanamente dispiace quando centinaia di persone perdono il lavoro…questa purtroppo è l’evoluzione e chi l’ha capito sopravviverà con la riconversione al digitale mentre chi non l’ha capito farà la fine della Polaroid…
Comunque piuttosto che quotidiani/periodici preferirei vedere chiudere qualche TV! 😉
@ Massimiliano
Io registro buon andamento delle dem, sicuramente meglio del display. Ed anche un decente risultato del performance.
I dati di nielsen sono all’opposto..bho.