Lo IAB mi spiega il lodo alfano!
Stamattina, qualità di socio, nella posta ho trovato la seguente comunicazione dello dello IAB :
Caro Socio,
ti inviamo in allegato un documento di approfondimento predisposto dalla nostra agenzia di public affaires FB Associati in merito alla decisione della Corte Costituzionale sul c.d. Lodo Alfano sperando che ti sia utile per meglio interpretare lo scenario che si sta delineando.
Ecco il link al documento, per chi se lo vuole leggere.
Così grazie allo IAB scopro che “Il primo dato di fatto è che, attualmente, non esiste – né nel centro-destra né nel centro-sinistra o nella società civile – un candidato in grado di sostituire a breve (in termini di consensi e appoggio politico) il Presidente Berlusconi“. Sempre grazie allo IAB scopro questa dirompente novità : “il Partito Democratico è infatti ancora alle prese con la definizione della propria identità, della linea politica e del proprio Segretario (prevista a fine mese).”
In effetti ero cosi gobbo e chino sul mio banco di lavoro, a montare e smontare siti, che non mi ero accorto di queste profonde novità…..
Caro Luca,
come dire…piu’ fai peggio fai:-)
Abbiamo una societa’ a Roma che si occupa per conto di IAB di seguire tutte le tematiche politiche che possono incidere sul nostro business, privacy, DRM, advertising online tec. Siamo grazie anche al loro lavoro intervenuti varie volte sui tavoli di discussione importanti per la nostra industry e siamo ormai un soggetto autorevole anche a Palazzo Chigi per quelle che sono le nostre competenze.
Ora abbiamo inviato oggi una mail che ci sembrava potesse essere utile. Non lo e’ stata evidentemente, vista la tua uscita sul blog, ma ti prego credere che l’attivita’ di IAB rimane sempre quella cosi’ come la sua mission e spero che tu voglia darmi atto che lo sforzo che stiamo facendo e’ importante come cerchiamo di farti sapere attraverso le email di progress che il nostro direttore generale manda puntualmebte a tutti i soci.
Grazie per l’attenzione, terremo conto della tua critica spero costruttiva.
ciao
Layla
Che vergogna!!! Ma come è possibile che un’associazione come lo IAB diffonda un documento su questi argomenti??? Che poi si abbia pure il coraggio di dire che un conclamato frequentatore di p*****e sia l’unica persona che possa fare il presidente del consiglio in questo paese… veramente disgustoso.
Luca ma mi spieghi lo IAB cosa combina veramente oltre ad organizare un paio di eventi dove tutti i pseudo adetti del settore si raccontono quando sono bravi e fighi e quanto e’ bello e promettente il mercato del adv online che ogni anno cresce…cresce…cresce….pero piangono sempre tutti miseria?….a me sembra una associazione autoreferenziale e basta….ma forse sbaglio….
Lo IAB? cos’è FB & Associati??
@Layla : ti ringrazio per l’intervento. Mi immagino lo sforzo che fate (e non sono ironico) però credo che siano risorse sprecate in questo caso. Se vogliamo usare una agenzia di lobbyng probabilmente è meglio usarla per report sullo stato delle leggi riguardanti la comunicazione e larete, sulle posizioni dei partiti su queste leggi, sui deputati da contattare per fare pressioni. Oppure per avere una panoramica di leggi e norme di altri paesi sulla rete….etc etc. La mia è una critica costruttiva 😉 Ciao luca.
@Luca, come ti ho gia’ detto, in materia di public affairs, facciamo anche questo (report sullo stato delle leggi riguardanti la comunicazione e la rete, sulle posizioni dei partiti su queste leggi, sui deputati da contattare per fare pressioni), anzi facciamo principalmente questo con il nostro partner romano. Sono a tua disposizione i report delle attivita’ fatte e degli incontri a Palazzo Chigi.
Vorrei anche segnalarti che se i tuoi siti raccolgono investimenti pubblicitari e’ anche grazie a tutto quello che IAB ha fatto in dieci anni di attivita’
La cosa stravagante e’ che anziche’ rivolgerti direttamente a IAB per chiedere una spiegazione, sei partito in quarta scrivendo sul tuo blog, ti ho scritto personalmente un’email e ti ho dato i miei recapiti telefonici per parlarne e non ti sei fatto sentire. Inoltre ti ricordo che i documenti dell’Associazione sono patrimonio della stessa e dei suoi soci e non trovo corretto che tu renda pubblico il report.
@Massimo: se vuoi sapere cosa fa lo IAB basta andare sul sito http://www.iab.it e farsi un’idea. C’e’ un report sull’attivita’ 2008 di IAB che lo dettaglia credo molto bene. FB Associati e’ la societa’ di lobby partner di IAB.
A prescindere da tutto, questo vi sembra un report accurato?
Ad ogni modo avrei aggiunto: “Allo stato attuale ci sembra incredibile come il gigantesco conflitto di interessi del Premier condizioni l’economia italiana, con specifico riguardo nel settore delle comunicazioni e nessuno se ne preoccupi.”
Ciao Layla,
cosa fa IAB, lo so (era un altro che se lo chiedeva). Che vi sia la necessità per IAB di avere contatti con il Governo su diversi temi, è ovvio e fuori discussione. Che il Lodo Alfano sia uno di questi temi, invece, mi pare quanto meno opinabile.
Mi sembra fondamentale il punto messo in risalto da Jose. Poco fa si parlava del fatto che in UK la pubblicità online abbia superato quella televisiva. Parte dell’enorme ritardo italiano sicuramente è dovuta ad una arretrattezza del nostro paese sotto vari punti di vista, ma una parte considerevole è innegabile che sia dovuta anche al fatto che il premier sia proprietario del maggior gruppo televisivo e non a caso vediamo proprio in questo periodo come il governo latiti nel lancio di un piano per la banda larga di nuova generazione, mentre ricordiamo contributi per il digitale terrestre che guarda caso sono nell’interesse di mediaset e si potrebbe proseguire con molti altri esempi.
QUINDI: mi sembrerebbe moralmente e sostanzialmente doveroso che IAB commissioni report su questi argomenti, visto che il conflitto di interessi del premier danneggia in modo diretto ed evidente la crescita della pubblicità online, e non report per dirci che Berlusconi è l’unico premier che possiamo avere.
A mio avviso dovreste vergognarvi.
Mettendo da parte il fulcro della questione (lodo Alfano e istruzioni per l’uso nell’ambito della democrazia parlamentare italiana), lo IAB nella persona di Layla ti scrive
“La cosa stravagante e’ che anziche’ rivolgerti direttamente a IAB per chiedere una spiegazione, sei partito in quarta scrivendo sul tuo blog”
Personalmente posso comprendere da parte dello IAB l’esigenza di mantenere privati i documenti inerenti la propria attività, ma credo che commentare sul proprio blog le particolarità della propria giornata non può più ritenersi “partire in quarta” per una “attività stravagante” 😛