Dati di mercato adv internet inverno 2010
Pubblico con un certo ritardo i dati IAB-NMR aggiornati a Febbraio 2010, purtoppo marzo ancora mi manca. Internet cresce globalmente Y/Y del 3% circa in linea con tutto il mercato ADV.
Sul Web c’è il display che sembra andare meglio, +15% nei primi due mesi anche se sono quelli meno significativi. Il Search invece (come da grafico a lato) sembra abbia rallentato la sua crescita parecchio, a febbraio è esattamente il 50% del mercato e sono 4 mesi che cresce meno del totale. Ormai credo il mercato si stia assestando su un classico 60% search, 30% display, 10% resto molto simile agli USA, e naturale punto d’arrivo. In tutto questo non si sa quanto ADV stia iniziando a fare girare FB dall’italia: la marche dentro ci sono, quasi tutte. Sarebbe interessante capire da qualche buyer di CM quanto % media di budget si prende FB e se viene drenato dal search (in quanto cpc) o dal display.
secondo me Fb prende risorse da Display… Gli ads di Facebook e i banner su Repubblica hanno infatti una caratteristica inn comune..non funzionano…
p.s. piccola provocazione….
Carletto una curiosità: ma tu sei editore, concessionaria, CM, o cliente ?
cliente (un po’ fuori dai canoni..ma forse si era capito..)
@ Carletto : “Gli ads di Facebook e i banner su Repubblica hanno infatti una caratteristica in comune..non funzionano”
Con la differenza che i primi li paghi a click mentre i secondi li paghi salatissimi ad impression. E con una concessionaria che ti dice “o così o ti attacchi”.
ultima domanda, come cliente sei small, medium, o big spender?
Per quanto mi riguarda, FB non ha drenato soldi alla display ma bensì al search. Entra nella parte “performance” pura e viene gestito, quindi, da chi gestisce SEM ed affiliate.
Che non funzionino, comunque, è tutto da dimostrare: così fosse, io sarei senza lavoro da almeno 3 anni. 😉
una cosa che, secondo me e i dati che ho alla mano io, andrebbe rivista: il calo così repentino degli investimenti nel periodo estivo. Da quello che mi risulta, infatti, non c’è più questa enorme discrepanza di traffico tra i mesi “normali” e giugno/luglio/agosto. Sarebbe utile, in questo senso, l’aiuto degli amici editori: voi avete denotato il classico calo di accessi tipico delle estati passate?
@ vega : secondo me dipende dal tipo di mercato : il performance è come dici tu, ormai uguale tutto l’anno, il display puro per quello che vedo io è ancora molto ciclico con ad esempio maggio che è il doppio di gennaio, agosto la metà di ottobrem etc.
Sìsì, che sia ciclico lo so. Ma l’utenza, è così “ciclica”?
@vega : a parte un calo di agosto per le ferie NON è minimamente ciclica. 😉
però l’economia si…chi lancia un prodotto ad agosto? E quanto conta il natale? per alcuni prodotti tantissimo….
Luca, lo capisco e te ne do atto: resta il fatto che prima anche Internet subiva un grosso calo di PV e UU durante il periodo estivo. Adesso, grazie a telefonini vari, chiavette internet ecc, invece, sempre meno…
Qui si spende parecchio su FB, ma decisamente di meno che su Display o su sSearch. Se dovessi darvi delle proporzioni: 50% display, 30% Search, 10% Facebook (*), 10% altro.
(*) = Dentro la voce Facebook ci sono tante cose, l’agenzia di PR, il team interno, le applicazioni realizzate, i giochi…
che io sappia hanno 4 o 5 persone a Milano, i brand grossi ci sono tutti. qualche milione lo spostano sicuro.
Ho parlato con loro un mese fa circa. Rispondono alle telefonate solo in caso di investimenti *alti*…beati loro…
Lo scorso anno FB ha drenato pochissimi € dai CM (strano eh, di solito sono così reattivi di fronte alle “novità”!!!! 😉 ).
Quest’anno, e sta già succedendo, è probabile che le cose andranno in modo diverso, hanno anche più persone dedicate alla vendita. I clienti dovranno però, capire che stanno comunicando in modo diverso rispetto alla comune display e qui incrociamo tutti le dita.
Dipende…. se sono campagne con obiettivo performance va nello stesso “calderone” di search e affiliation, se sono campagne con obiettivo engagement/supporto a progetti speciali su facebook va a prendere budget dal display, anche se chiaramente non tutto il budget va in media ma anche alla web agency
una cosa che, secondo me e i dati che ho alla mano io, andrebbe rivista: il calo così repentino degli investimenti nel periodo estivo. Da quello che mi risulta, infatti, non c’è più questa enorme discrepanza di traffico tra i mesi “normali” e giugno/luglio/agosto. Sarebbe utile, in questo senso, l’aiuto degli amici editori: voi avete denotato il classico calo di accessi tipico delle estati passate?