Aiuto! Siamo in troppi.
Stamattina lancio del sito IlfattoQuotidiano (Travaglio & Gomez).
Ecco come appariva dopo poche ore. Sicuramente il Fatto fa molto traffico (secondo me anche 100-200k visite day), ma il problema a monte è che il sito è fatto con WordPress. Non è pensabile fare un quotidiano da 200k visite day con software pensato per gestire un blog. Va bene che è gratis e va bene che “fa figo”, ma insomma, ha i suoi limiti.
Quelli del Fatto, hanno avuto pure il tempo di fare una bellissima jpg con tanto di ombrina per rendere carina la pagina di errore. Forse andrebbe messa la stessa cura nella scelta del CMS e nella scelta del team sistemistico. Anche perchè la pagina di errore restituisce un 200, quindi Google la indicizza pure.
Aiutooooo! Siamo troppi.
No, vi serve solo un pò di strategia! 😉
Al di là della scelta tecnica,
Il Fatto Quotidiano ha una fan page su facebook di circa 51.900 fan, alle 10.20 di stamattina circa ha pubblicato un post in cui annunciava il nuovo sito online, dopo poco il sito è andato down…
Il picco di accessi è sicuramente da imputare al post sulla Fan Page di Facebook… secondo voi che tipo di traffico ha generato?
Voglio dire, una fan page di 50K fans, che tipo di traffico istantaneo può portare a seguito di un post??
ciao
@Luca
ma…. tutta la cordata dei siti Ainiani, non sono in WordPress? Partendo da Studenti.it ecc…
Luca vorrai mica rinnegare il passato?
Io parlerei di server più che di cms
Ciao
willy
Vabbè tutte le colpe non sono da attribuire a wordpress. Facendo una rapida scansione con YSlow il sito viene assegnato ad un livello E per quanto riguarda le performance.
Per esempio i 21 file Js e i 18 file CSS che carica il sito ogni volta che si accede non aiutano! Forse ci sarebbe voluta più ottimizzazione sotto questo punto di vista.
Poi magari anche lato server non si aspettavano una cosi alta mole di richieste da parte degli utenti e non hanno dimensionato il sistema nel modo giusto.
Insomma non è che proprio tutta colpa di WordPress.
Beh, però anche Le Monde e altri usano WP MU no? Sei sicuro che è quello il problema? Io sospetto si tratti piuttosto della soluzione di hosting adottata…
@Lorenzo: Yslow non c’entra molto dato che determina la validità del codice html, ottimizzazione css. Il problema credo fosse di carico del database.(almeno quello segnalavano gli errori) dato che WP non è molto scalabile e bilanciabile su piu macchine
@Willy: Manco per sogno i siti che ho creato o gestito io a partire da studenti sono su cms specifico da noi progettato e che nasce bilanciato. Altrimenti il giorno della matura secondo te funzionava ? 😉 Su Wp vanno solo i blog e cmq con max 20k utenti day.
@Luca
Non ho visto che tipo di errori dava la pagina, sicuramente ottimizzando le cose anche da quel punto di vista ( Css e Js ) le cose forse sarebbero andate meglio per il fatto quotidiano!
Non conosco molto bene WordPress dal lato tecnico ma avrebbero potuto ovviare benissimo con un sistema di cache con pagine HTML Statiche al posto di pagine PHP per non sovraccaricare il database. Almeno per le prime ore, almeno sulla homepage…
Ecco, fantastico, volevo giusto chiederti queste cose. CityNews è su WordPress o anche quella è una piattaforma proprietaria? E il Post? Da tempo mi chiedo quanto traffico sia in grado di gestire WordPress, e se valga la pena / sia utilizzabile come CMS per siti di News a medio-alto traffico.
http://www.smashingmagazine.com/ è su piattaforma WP e dovrebbe fare più di 20k al giorno…
WordPress! fa fico??!!?! mmm….
scusate l’ignoranza ma TechCrunch? WordPress Vip non si basa sullo stesso CMS?
Un nome su tutti, techcrunch.com (che è su infrustruttura WordPress VIP).
Se fate http://techcrunch.com/wp-admin , risponde proprio come se fosse un WordPress “normale”.
Qui: http://trends.google.com/websites?q=techcrunch.com&geo=all&date=all&sort=0 dice che fa un 400.000 unici al giorno.
Non ho MAI capito come faccia a stare in piedi…
Aiuto c’è wordpress 😛
wordpress è scalabile su un cluster web, il problema risiede come sempre su mysql e sulla struttura interna di wordpress: bastano 4 plugin in croce per fare più di 60-80 query sql a pagina. Moltiplicatele per gli utenti, ogni utente naviga…una marea di query
WordPress è tanto bello quanto incasinato, ha fatto dei temi e dei plugin la sua fortuna, ma anche la sua rovina.
@Taglia:
per me Techcrunch con wordpress VIP usa un bel WP che sarà sempre riservato ai clienti vip 😀 ovvero WP senza plugin e modificato ad-hoc per il singolo cliente. In pratica un altro cms (buchi a parte 😀 )
giusto, parliamo un po’ di CMS: a parte quelli “proprietari”, come il nostro ora o come quello che sta utilizzando Luca per i suoi siti, che hanno certamente vantaggi, ma altrettanto certamente svantaggi, chi può segnalare qualche buon (e per buon intendo davvero BUON…) prodotto?? Non credo sia pubblicità, casomai un servizio a tutti noi alla prenne ricerca di un CMS con i controc…. 😉
Proprio ieri c’era una discussione di questo tipo sul blog EDIT di Html.it in cui sono stati segnalati alcuni CMS:
– Silverstripe (PHP)
– Expression Engine (PHP)
– UBIQUO (Rails)
Aggiungo
– Radiant CMS (Rails)
La discussione di Edit è qua –> http://bit.ly/c5zo4l
@Luca
non voglio insistere, mi sembrerebbe banale, ad ogni modo, la mia personale impressione è che, la cordata “de quibus loquitur” rispetti sistematicamente le procedure ed i moduli presistenti la cui matrice è unica ed inconfondibile e cioè un wordpress rivisto (da te o da chicchessia), prosaicamente e laconicamente dico: una cosa è costruire un sito dall’inizio alla fine, altra è sfruttare il motore di wordpress ed implementare pagine e form propri e poi aggiungere un vbullettin.
Comunque sono considerazioni di un programmatore “puro”.
@Gibbo
il cms te lo devi creare, ma ovviamente è una mia semplice opinione che probabilmente va controtendenza, ma mi sembra di capire che siamo sul blog di Luca ovvero The Contrarian 😉
ma i blog di blogo non sono su wp?
ok, nella versione Lightpress.
Neanche Lightpress va bene?
@ willy, non è basato su wordpress, è un cms proprietario scruitto da zero basato su symfony, è un’altra cosa. Nasce distribuito, astratto. Gestire un network di 14 siti con struttura diversa che sviluppano 16 milioni di visite mese non è una cosa da “wp rivisto”.
@massimo: blogo che io sappia non è WP. Cmq se hai 12 siti ed hai 12 server e 12 db server allora va bene, certo sposti il probema lato sistemi. Cmq per capirci WP è MERAVIGLIOSO. Solo che è nato x personal use, non va bene per tutti gli usi. Blogo avrà implementato bene cache ed avrà un buon Hw dietro.
@Luca
http://www.autoblog.it/wp-admin/
😉
un’altra installazione wp (wp normale modificato a multisite) è oneblog, posso confermavi che wp oltre certi numeri è solo un problema 😉
@ Davide B: hai ragione…a me dissero che era una piattaforma molto rimaneggiata. Nel codice vedo i commenti del tipo “Served from memcache” e Wp nativamente non ha la cache su memcache…
@Luca
2 anni or sono ebbi l’idea di vedere il sorgente della home page di studenti.it e appariva chiaro, nitido e poco “astratto” il nome del cms in uso e cioè: wordpress…, ma forse mi sono sbagliato o forse si è paradigmaticamente evoluto nel tempo. Comunque, mi hai “Liquida”to con una synfonya breve, ma ti garantisco che il messaggio è stato chiaro e con effetto ipodermico.
A parte tutto, e la metafora del caso, mi sembra che WP non sia proprio da buttare, grandi testate giornalistiche lo utilizzano, basta fare un po’ di attenzione ai server e come dice Davide ai plugin che si installano.
@Luca
beh, ovviamente molto rimaneggiata, altrimenti fai la fine dei protagonisti di questo tuo post 😉 Ma secondo me, non ha senso prendere wp, smontarlo, rimontarlo per le tue esigenze ed usarlo. Molto meglio prendere un buon framework, tipo cakePHP, codeigniter, zend e costruirci sopra la tua applicazione. A certi livelli è indispensabile per vivere un po’ più sereno.
Pensare di risparmiare 4 soldi in internet e fare certe figure di palta mi fa pensare che i dilettanti siano ovunque.
Non prevedere certe cose è di una superficialità imbarazzante.
Travaglio & Co. mi piacciono però che senso ha al giorno d’oggi fare un giornale di carta con tutte le cure che gli hanno dedicato ecc. ecc. e poi il giorno del lancio del sito fare certe figure?
Spero solo che sia una strategia di mkt per far vedere che tutti li seguono ecc. Se così non fosse questi sono davvero messi male.
In pratica e come per fare il loro giornale usassero macchine a caratteri mobili.
Certe cose davvero non le concepisco.
P.S. anche io sono in cerca di un CMS ma trovarne di validi è davvero difficile… per non parlare delle competenze varie di guru che sparano delle robe da risate infinite
stamane il sito è raggiungibilissimo e, tutto sommato, anche veloce, evidentemente stanno risolvendo i problemi lato hardware, perchè mi pare che WP sia sempre lì ;-D
da quello che ho visto hanno fatto due cose…
installato un sistema di cache per wordpress
http://www.w3-edge.com/wordpress-plugins/w3-total-cache/
tra l’altro molto bellino (alternativo e più efficiente di wp-supercache)
ed usato varnish per fare da cache prima del server web 😉
In un articolo raccontano che è tutto grazie ad un lettore del giornale che essendo un sistemista esperto gli ha dato una mano a configurare i server. 😀 😀
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/06/23/29479/
@Davide, Cmq se inizi a usare cache seriamente e varnish devi poi avere un paio di sistemisti seri che ti seguono, il sito infatti inizia ad andare ma l’infrastruttura si complica.
Comunque 100/200k visite quotidiane è un’aspettativa del tutto esagerata. Ne fa 30/40k di visite al giorno =) basta dar un’occhiata ad Ad Planner.
Country Worldwide
Unique visitors (estimated cookies)
240K 240K
Unique visitors (users)
150K 150K
Reach
0.4% 0.0%
Page views
1.9M 1.9M
Total visits
910K 920K
Avg visits per visitor
6.1 6.1
Avg time on site
3:20 3:30
Il sistema è del tutto affidabile e da molti calcoli che ho fatto con siti di mia proprietà o per i quali ho lavorato in genere riporta il 90% delle reali.
@Luca
lo so, lo so 😀 (se vedi il mio indirizzo mail, capirai 😛 ) però un paio son fin troppi per quello che devono fare…diciamo che all’inizio dovrebbero almeno averne uno da far intervenire subito in caso di emergenza e con cui programmare gli interventi manutenzione/aggiornamento/sviluppo. Superati certi numeri, allora le dinamiche devo cambiare drasticamente.
Quello che un po’ mi “spaventa” sono frasi tipo queste
“Il tecnico, soprannominato il guru, a cui i ragazzi di Arsenale 23 – la nostra factory crossmediale- si sono rivolti per capire cosa stava accadendo sui server stracarichi, ha cominciato a risolvere (alcuni) problemi. Sarà stato perchè è un abbonato sostenitore de Il Fatto quotidiano, o sarà stato perchè tutti dicono che è un genio (buona la seconda), ma abbiamo cominciato a vedere un po’ di luce.
Il sito gira. E sembra pure veloce. Certo, non abbiamo la più pallida idea di quello che accadrà in mattinata quando, prevedibilmente, saremo di nuovo presi d’assalto.”
Non è la prima volta che molti buoni progetti web, picchiano la testa contro un muro sul lato tecnico, ne conosco tanti e tutti non pensano a questo.
Fosse il sito della macelleria sotto casa, chissene…è un progetto web, ci hai investito risorse, tempo, soldi e ti dimentichi uno dei pilastri del progetto? Se il sito non è raggiungibile, ha problemi, è limitato, pur che tu abbia un’idea fantastica ed un progetto ben sviluppato, parte zoppo. Tiro un po’ di acqua al mio mulino con questo post, ma credo che spesso manchi una reale visione a 360 gradi su tutti gli aspetti, o semplicemente, se ne sottovalutano alcuni.
Morale della favola, mi pare di capire che anche WP sia da bocciare se si sta cercando un buon CMS….vabbè, la ricerca continua….
@Gio: il sito è on line da pochi giorni non credo che adplanner abbia i dati. Se guardi ALEXA che è l’unico in quasi real time http://www.alexa.com/siteinfo/ilfattoquotidiano.it vedrai paragonando con altri siti di cui hai il dato che sta sui 120-150 day.
Almeno i primi gg….
In effetti lì ho visto questo picco di visite negli ultimi giorni, non sapevo fosse online da così poco, però mi stupisce abbiano avuto questo boom, non è che è derivato da una campagna di web marketing spinta per il lancio? E poi si affievolisca nelle prossime 2-3 settimane? Perché mi sembra un traffico un tantino esagerato per 1 sito così…
Come fai ad essere così sicuro che la colpa sia di wordpress? ci sono siti molto più trafficati che girano su wordpress senza problemi.
Tra l’altro ora funziona tranquillamente, e l’unica cosa che non hanno cambiato è proprio quella…
Come tutti i software si è evoluto con il tempo, e questi luoghi comuni su wordpress, che forse erano validi alcuni anni fa quando era un prodotto immaturo, ora non lo sono più.
Se provi a fare un giro su wordpress.org/showcase troverai parecchi siti che fanno ben più di 20k utenti al giorno.
Gestisco un sito su WP che fa circa 25-30K visitatori al giorno; nella mia ignoranza credo sia abbastanza ottimizzato (css minificati, poche immagini, compressione gzip, plugin di cache ed in generale quello che può fare un hobbista)
Su un cloud VPS di Serverplan gira a mio avviso bene, lasciando margine di crescita per il futuro.
Non sarei così categorico a dire che oltre i 20k WordPress non sia affidabile, certo un plugin di cache è FONDAMENTALE dai 2-3k visitatori al giorno.
Mi viene da pensare….: non è che tutte queste critiche su WP non sono che, in realtà un apprezzamento? Quasi per dire… non lo usate….voi…,poiché lo uso io, datosi che mi fa crescere le serp su google in modo eccellente. Lo si loda e lo si critica assurgendolo immaginificamente a simbolo di internet o a mito ispiratore di progetti. D’altronde le alternative, togliendo i tanto blasonati( http://bit.ly/c5zo4l), non sono molte, almeno che non si ricorre ad una implementazione di moduli autoctoni, se si è all’altezza.
Tutto risolto, tutto risolto.
ecco dopo 3 mesi un comunicato de Ilfatto
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Cari navigatori…
Cari navigatori, come vi siete potuti rendere conto negli ultimi due giorni la navigazione nel nostro sito è peggiorata. Viaggiamo costantemente a un ritmo superiore ai 230mila utenti unici al giorno e i nostri server non ce la fanno più. I nostri tecnici sono al lavoro per migrare su una nuova architettura (nessuno era in grado di prevedere un successo del genere) ma ci vorrà qualche settimana. Per il momento andiamo avanti a palliativi.
Ieri siamo stati off line per quasi tutta la giornata. Oggi ci siamo bloccati subito, poi siamo risaliti, ma per noi resta molto difficile pubblicare i pezzi e intervenire nella home page. In media passano circa 40 minuti prima di essere in grado di far uscire qualcosa. E spesso come ci è accaduto più volte il sistema è completamente fermo.
Stiamo per partire con un audit che ci permetta di capire cosa fare nell’immediato. Ma non abbiamo idea di quelle che saranno le risposte. Comunque stringiamo i denti. Anche se acciaccati andiamo avanti per continuare a dire quello che gli altri non dicono. Restate con noi.
————
adesso parte l’audit….
😉
come al solito… meglio curare che prevenire 😉
“Il bilancio, al 31 dicembre 2009 – spiega il presidente de “L’editoriale Il Fatto Spa” Giorgio Poidomani – ha chiuso con un utile lordo di 3.200.000 euro pari a oltre due milioni di euro utile netto, dopo aver stanziato a un fondo imposte quasi 1,1 milioni di euro. Oltre 108 mila euro, il cinque per cento richiesto dallo statuto, sono accantonati come riserva legale”. E a far contenti gli azionisti ci sono, continua Poidomani – “altri 756 mila euro che confluiscono come dividendi agli investitori.
Ma investire di questi un po’ di soldi per un progetto on line serio no eh?? Come si fa a diramare un comunicato dove si dice che ci si mette 40 minuti a pubblicare (caricare) una news? E a dire che ci vorranno settimane a sistemare? Fai un redirect su un sito temporaneo di news che ti regga 1 milione di visitatori al giorno e sistema l’altro intanto. O no?
@Giuseppe
io mi stupisco del contrario… e l’ho anche ribadito sopra :p (commento 28)
Spezzo una lancia a favore del Fatto: il successo del loro sito è andato davvero oltre ogni più ottimistica aspettativa…probabilmente se fin da subito avessero creato un’infrastruttura che poteva reggere 230’000 unici al giorno (!!) molti li avrebbero spernacchiati accusandoli di eccessivo ottimismo.
E’ anche normale che se parti con un’iniziativa Web di cui non puoi prevedere il successo dimensioni la struttura per difetto piuttosto che per eccesso ed eventualmente aggiusti il tiro in seguito. Anche perchè per ora il loro sito è solamente un costo (non avendo pubblicità).